Data Policy

La condivisione e la corretta gestione dei dati della ricerca vanno incontro alle esigenze di trasparenza e riusabilità della ricerca scientifica. I dati della ricerca dovrebbero essere gestiti secondo i principi FAIR, ovvero un insieme di linee guida e buone pratiche che descrivono le caratteristiche di una gestione ottimale dei dati. Per garantire la riproducibilità della ricerca, i dati a essa associati devono essere Findable / Rintracciabili, Accessible / Accessibili, Interoperable / Interoperabili e Re-usable / Riutilizzabili.

Alma Diamond Books incoraggia vivamente gli autori a depositare i dati di ricerca associati ai propri lavori in un trusted data repository e a renderli disponibili con una licenza Creative Commons Attribution International License (CC BY) o una Creative Commons Public Domain Dedication (CC0) o una licenza equivalente, salvo eccezioni.

Le informazioni sui dati della ricerca e sulla loro disponibilità devono essere fornite in una “Data Availability Statement” (DAS).

Il DAS deve essere incluso nel testo presentato, prima dell’elenco dei riferimenti bibliografici, o fornito come file separato durante la fase di presentazione e poi reso pubblico all’interno del testo al momento della pubblicazione.

Quando si depositano i dati per una proposta, l’autore o gli autori dovrebbero sempre verificare quanto segue:

  • il repository utilizzato per depositare i dati deve essere affidabile e adatto all’argomento e deve avere un modello di sostenibilità;

  • i dati ottenuti da terzi devono essere utilizzati e condivisi nel rispetto di termini e condizioni da essi dichiarati;

  • l’identità dei soggetti della ricerca deve essere anonimizzata per garantirne la privacy. Per le ricerche che coinvolgono soggetti umani è necessario ottenere il consenso informato dei partecipanti (o del loro tutore legale);

  • i dati devono essere resi disponibili secondo il principio “as open as possible, as closed as necessary”, e distribuiti con una licenza aperta che consenta l’accesso e il riutilizzo illimitati (ad esempio CC0, CC-BY). Licenze o limitazioni di accesso più restrittive dovrebbero essere applicate solo in caso di motivazioni valide;

  • i dati depositati devono includere anche una versione in formato aperto e non proprietario;

  • i dati devono essere depositati insieme a una documentazione adeguata che li renda comprensibili e riutilizzabili. Deve essere inclusa una chiara descrizione del software utilizzato nella ricerca. Se è stato utilizzato un software proprietario di terze parti, nell’articolo deve essere fornita un’alternativa open source che consenta di replicare i risultati dell’analisi.

Il DAS deve essere caricato in fase di presentazione della proposta e può contenere:

  • riferimenti bibliografici che includano un identificativo unico (ad esempio DOI, HANDLE, URN, URL) dei dataset disponibili in repository, ad accesso aperto immediato o dopo un periodo di embargo;

  • dati di contatto (ad es. e-mail) del corresponding author per richiedere accesso ai dati che non possono essere condivisi apertamente, fornendo le motivazioni delle limitazioni (ad es. a causa di restrizioni commerciali, di terzi, etiche o di privacy);

  • riferimenti a dataset disponibili in pubblico dominio.

 

Per collane con double-blind peer-review, inoltre:

Anonimato della peer-review

Per preservare l’anonimato durante la peer-review, il DAS deve essere fornito secondo una delle seguenti opzioni:

  1. depositare i dati in un repository che consenta l’accesso in view-only (ossia che permette la visualizzazione in forma anonima dei soli file senza metadati di contesto) ai dataset non ancora pubblici;

  2. caricare il DAS come file separato (in modo che non venga trasmesso ai revisori) e caricare i dati come file supplementare per l’invio ai revisori. Posticipare il deposito nell’archivio dopo l’accettazione della proposta.

In entrambi i casi, i dati devono essere resi pubblici prima della pubblicazione del saggio/volume.